Campi nomadi, arriva anche il “no” del Comitato Salvaguardia di Focene e di Fiumicino

9 gennaio 2009 | 22:18
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Campi nomadi, arriva anche il “no” del Comitato Salvaguardia di Focene e di Fiumicino

“Siamo e saremo sempre al fianco dei nostri cittadini”

Il Faro on line – Il Comitato Salvaguardia di Focene dice ‘no’ alla possibilità di decentramento nel nostro territorio di campi rom e rimane pienamente a favore della scelta fatta dal Sindaco di Fiumicino. “Rimane inconcepibile – spiega il presidente Spagnolo – la possibilità che il Prefetto possa autorizzare un decentramento dei campi Rrom sul nostro territorio. La mancanza numerica di forze dell’ordine che tuteli l’incolumità dei cittadini in pieno e l’impossibilità di spazi sul territorio non può sostenere un’iniziativa di questo livello. Focene, ha già avuto in passato problematiche relative a furti nelle abitazione e rimane quindi totalmente sfavorevole alla localizzazione dei campi nel comune. Siamo e saremo sempre al fianco dei concittadini di Fiumicino e, delle altre frazioni che rimangono contrarie al radicamento. Le parole del consigliere William de Vecchis in merito, rimangono le più valide considerando le eventuali problematiche future e d’impatto sociale che si andrebbero ad affrontare. La scelta fatta dai rappresentanti del comitato, predilige sicuramente la tutela  dei cittadini del Comune costiero, già provata in passato e seriamente sconcertata da una risoluzione di questo tipo”.
Dello stesso avviso anche il presidente del Comitato Salvaguardia di Fiumicino Gabriele D’Intino: “Esprimiamo tutta la nostra volonta’ – spiega – affinché non si verifichi nel nostro territorio un assediamento di campi nomadi invitando l’amministrazione a tener duro perche’ questo non avvenga. Riteniamo al quanto giusto che il nostro territorio debba godere della piu alta qualita’ di vita, dalla tranquillita’ allo sviluppo cittadino e territoriale, al bene delle nostre risorse. questi sono tutti pregi che vanno in contrasto con l’insediamento dei campi nomadi portatori di micro criminalita’ disagio sociale ed offesa al decoro urbano. I cittadini di Fiumicino – conclude – non meritano di essere penalizzati da questo fenomeno, perché Fiumicino ha bisogno di ben altro. Non permetteremo che questi abusivi disturbino la tranquillita’ del nostro territorio”.